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È per te, il 20 Settembre
Dodici anni fa, ho fatto una promessa a me stessa. Una promessa che non ho mai condiviso con nessuno. Ho promesso di vivere bene nonostante il dolore e l’ingiustizia che ho subito dalla vita. Spesso ci dimentichiamo di avere un grande privilegio: la salute. Ce ne dimentichiamo perché siamo abituati ad averla, ma io ho vissuto la mia vita con una persona che non ha avuto questo privilegio, e l’ho visto ogni mattina spingere la sua bombola dell’ossigeno per andare a lavoro. L’ho visto lottare contro se stesso perché voleva solo sentirsi “normale”. Nel corso degli anni, tanti mi hanno chiesto come ho fatto a superare il lutto di mio…
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La corsa dei sogni
È una mattina di inizio settembre e nel quartiere c’è aria di festa. Per concludere l’estate, prima dell’inizio della scuola, sono stati organizzati dei giochi nel residence dove abito. Ci sono varie competizioni: la corsa 50 metri maschile e femminile, gare di bicicletta e per finire la scalata dell’albero della cuccagna per gli adulti. Ho deciso di iscrivermi alla corsa dei 50 metri femminile, mi metto in fila e aspetto il mio turno. Quando arrivo al tavolo mi accorgo di superarlo appena con la testa e vedo Antonello – il fratello maggiore della mia amica Grazia – sporgersi dalla sedia e sistemarsi gli occhiali rettangolari sulla punta del naso, come se…
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Resistenza
Mi sono fermata un po’ di più questa volta a pensare cosa scrivere. Mi sono presa un intero mese per metabolizzare, per riflettere e per trovare le parole giuste. Delle parole che potessero contenere tutte le emozioni provate in questi sette anni. Ma alla fine, mi sono resa conto che era impossibile contenere tutto quello che è successo, quello che ho vissuto e quello che i miei colleghi – ognuno in modo diverso – mi hanno regalato. Purtroppo – chi mi conosce lo sa – non ho il dono della sintesi, allora ho provato a renderlo un esercizio di scrittura e mi sono fatta una domanda: Cosa ha rappresentato per…
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La lista dei desideri
Verso la fine dell’anno scorso ho compilato una lista dei desideri che speravo di realizzare per l’anno nuovo. All’inizio avevo pensato anche di darmi un limite di tempo, ma alla fine ho cambiato idea perché non volevo che una cosa bella diventasse uno stress. Dicono che se – oltre a pensarlo – un sogno lo scrivi, hai il 40% in più di possibilità di realizzarlo. Sono rimasta ferma qualche minuto di fronte a quella pagina, pensando a tutte le cose più fantasiose che avrei voluto fare. Ho pensato ai limiti che vorrei superare, a tutti i sogni nel cassetto che ho accumulato negli anni e che per mancanza di tempo…
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Ricordati di vivere
Qualche anno fa, un mio caro amico – dopo la morte di sua mamma- in un momento di sconforto mi ha chiesto: «come hai superato il lutto di tuo padre?» Sono rimasta interdetta da quella domanda, forse perché non me l’aspettavo o forse perché non sapevo cosa rispondere. Ricordo che ci ho pensato per giorni, forse anche mesi. Mi interrogavo su quella domanda e su altre domande che sono emerse dopo la sua. Come con il vaso di Pandora, aveva aperto un mondo dentro di me fatto di dubbi e interrogativi: E questa l’impressione che do alle persone all’esterno? Ho “superato” davvero il mio lutto? Cosa si intende per “superato”?…
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Salvezza
Cosa rappresenta per te la scrittura? E’ iniziato con una domanda questo stage di scrittura. E la cosa mi ha subito sorpreso perché ogni mio cambiamento è sempre partito da una domanda. Ci ho pensato qualche secondo e la prima risposta che mi è venuta di pancia è stata: Salvezza. Ero un po’ preoccupata per questo weekend immersivo di scrittura, perché non sono brava a scrivere “al comando”, con dei tempi prestabiliti di consegna, in un posto che non è casa mia e senza la mia musica. Solitamente vado in ansia e finisco con lo scrivere cose banali, e io odio scrivere cose che rileggendo non mi piacciono, volevo essere…
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Il cero del 5
5 febbraio 2024 «Bianca entriamo un attimo in chiesa? Devo fare una cosa» ha esordito all’improvviso Vittoria. L’ho guardata perplessa, perché non riuscivo a capire quella richiesta così inaspettata. «Certo, nessun problema» le ho risposto per gentilezza. Stavamo passeggiando per le strade di un paesino di cui non sapevo neanche il nome e nemmeno mi interessava perché – in fondo – qualche volta è bello perdersi e dimenticarsi per un po’ dove ti trovi. Era un pomeriggio uggioso ma stranamente quel grigio non mi disturbava anzi, era piacevole il silenzio che ci accompagnava mentre camminavamo lentamente sotto braccio. Avevamo da poco condiviso un pranzo insieme tra chiacchiere spensierate e dolci…
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Riparare o lasciare andare?
Nei giorni scorsi, il mio montalatte elettrico si è rotto, o per meglio dire: non girava più la frusta che montava il latte ma continuava a scaldare. Non mi sono allarmata più di tanto perché ero convintissima di poterlo aggiustare. Quel montalatte è stato il primo regalo che ho fatto a Paolo – non vivevamo ancora insieme – ricordo bene il giorno che è venuto a casa mia ed ha notato con entusiasmo la schiuma del mio cappuccino, così io gli ho mostrato felice il mio montalatte. Da lì l’idea di regalarglielo per casa sua. Ho scelto con cura il colore azzurro, perché il blu è il suo colore preferito…
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Inaspettato: dove una cena ti porta
Sette anni fa mi sono trasferita in Veneto, precisamente a Vicenza. Quando sono arrivata qui avevo 28 anni e mi sono lanciata nell’acquisto della casa, completamente da sola. Ricordo perfettamente il pomeriggio che sono andata a vederla per la prima volta. Era fine agosto, c’era il crepuscolo all’orizzonte e quando Stefan – il broker dell’agenzia immobiliare – ha aperto la porta di casa, sono stata investita da un’arancione che mi è entrato dentro, illuminando tutto il resto. Era un periodo particolare della mia vita perché non sapevo se volevo rimanere in Veneto, se acquistare casa o se andare in affitto. Semplicemente non sapevo in che direzione stava andando la mia…
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Cosa mi piace fare?
Dicembre 2023 Paolo per Natale mi ha regalato un corso di scrittura emozionale. Era qualche giorno prima di Natale, lo ricordo perfettamente. Era sera ed eravamo a casa, sul nostro divano e io ho guardato quel foglio perplessa. Erano mesi che mi diceva che ero brava a scrivere e che dovevo coltivare questa passione, mi ripeteva di seguire la pagina di una scrittrice: “La Gazza”, ma io come sempre rimandavo. Sono bravissima a procrastinare, lo faccio da una vita. «Guarda che è brava. Sono sicuro che ti piacerà» mi disse. Io non lo volevo fare quel corso di scrittura. Intimamente lo vivevo come un altro impegno che non volevo prendere…
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Io sono di San Severo
Vi siete mai chiesti perché sui documenti è sempre presente il luogo di nascita? Come se il luogo dove sei nato, insieme al colore degli occhi e all’altezza, fosse un segno di riconoscimento. Come se il posto da cui provieni dicesse tutto su di te e su chi sei veramente. Sui miei documenti come luogo di nascita c’è scritto: San Severo. Non ho sempre amato la mia città, spesso mi sono vergognata di dire dove sono nata e cresciuta, soprattutto quando per lavoro sono stata costretta a trasferirmi e a cambiare svariate città d’Italia. Tutte le volte che ho detto la mia provenienza ho visto quello sguardo sul viso delle…