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Viaggi Bla Bla Car
Oggi ho fatto l’ennesimo viaggio di sette ore. Ho camminato a piedi fino alla stazione, ho preso un bus, e poi un treno fino a Padova. Ho condiviso un pezzo di strada in auto, con un perfetto sconosciuto, tramite l’applicazione “Bla bla car”, per arrivare a Tortoreto Lido. Da lì, ho preso un altro regionale fino a Pescara.Spesso mi chiedono: «Ti fidi a viaggiare con degli sconosciuti? Non hai paura?» Resto sempre un po’ interdetta da queste domande. Perché il sentimento che le muove è: la sfiducia. Sfiducia verso il prossimo. Sfiducia per il mondo in cui viviamo. E non la curiosità di conoscere persone nuove, la voglia di condividere…
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Diventare Grandi
Quando si diventa troppo “grandi” per fare qualcosa? Quando smettiamo di fare cose divertenti come quando eravamo bambini? Me lo sono chiesta ieri, dopo che la mia amica Giulia mi ha invitata a saltare sulle molle. In realtà quando ho accettato, non sapevo nemmeno cosa avrei fatto veramente.Eravamo le uniche adulte, e appena arrivate mi sono sentita un po’ a disagio, come se ci si dovesse vergognare di qualcosa. Forse di essere troppo grandi per saltare sulle molle. In fondo sono “giochi da bambini”. Ma chi l’ha deciso?Così, abbiamo lasciato i cellulari e le borse in un’armadietto, e abbiamo indossato i nostri calzini. Al primo salto, mi è sembrato di…
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Capelli strani
Sono sul traghetto che dall’Isola dell’Asinara ci riporta a Porto Torres, in Sardegna. Dentro c’è l’aria condizionata a una temperatura cosi bassa, da far freddo. Decido di spostarmi fuori e mi siedo su una panchina sul ponte. Chiudo gli occhi e ascolto il mare. Mi godo l’ultimo sole tiepido della giornata, e ripenso felice alla fantastica giornata appena trascorsa: al giro per l’isola in bici, alla libertà di gestire il mio tempo, di fermarmi dove voglio. Ripenso alle calette dal mare trasparente, al bagno in mezzo ai pesci, all’emozione provata nel vedere la casa dove si erano nascosti Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, e dove hanno lavorato per il maxi…