Pensieri ed Emozioni
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Io sono di San Severo
Vi siete mai chiesti perché sui documenti è sempre presente il luogo di nascita? Come se il luogo dove sei nato, insieme al colore degli occhi e all’altezza, fosse un segno di riconoscimento. Come se il posto da cui provieni dicesse tutto su di te e su chi sei veramente. Sui miei documenti come luogo di nascita c’è scritto: San Severo. Non ho sempre amato la mia città, spesso mi sono vergognata di dire dove sono nata e cresciuta, soprattutto quando per lavoro sono stata costretta a trasferirmi e a cambiare svariate città d’Italia. Tutte le volte che ho detto la mia provenienza ho visto quello sguardo sul viso delle…
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E se il meglio fosse oltre la paura?
Sono rimasta seduta minuti a fissare un foglio. Minuti che sono diventate ore. Un semplice foglio pre compilato per la cessazione del mio rapporto di lavoro a tempo indeterminato. Un rapporto di lavoro durato quasi sette anni. Sette lunghi anni, dove questo indeterminato non mi ha mai dato la serenità che credevo invece di aver trovato. Per me è stata una galera. In tutti questi anni non ho mai potuto esternare quello che pensavo veramente, perché il senso di colpa ha sempre avuto la meglio su di me. Sono riusciti sempre a farmi sentire un’ingrata, come se quel lavoro mi fosse piovuto dal cielo o mi fosse stato regalato, come…
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C’è chi dice No.
Vi siete mai sentiti delusi o traditi da un’aspettativa che vi eravate fatti? Da una persona per cui vi siete impegnati tanto? Da un lavoro in cui avete investito tutto quello che avevate? Da un’amicizia in cui credevate o da un sogno che avete sperato si avverasse, per anni? Che cosa si fa quando quando queste aspettative vengono disattese? Come si supera la frustrazione e la rabbia per l’investimento sbagliato? Ci insegnano ad impegnarci e a dare senza aspettarci nulla in cambio. Ma riusciamo davvero a farlo? Umanamente ci aspettiamo sempre qualcosa in cambio, anche un piccolo ritorno. Sono cresciuta in una società che mi diceva che fare la “gavetta”,…
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Tutto chiede Salvezza
Nelle scorse settimane, durante il corso di scrittura che sto seguendo, mi è stato consigliato di leggere il libro autobiografico di Daniele Mencarelli: “Tutto chiede Salvezza”. Di solito, la mattina quando faccio colazione – e non devo andare a lavoro – ho l’abitudine di vedere una puntata di una serie tv su Netflix. Non avevo nessuna serie in sospeso da finire, così un giorno tra i suggerimenti mi compare il titolo della serie tv: “Tutto chiede salvezza”. Incuriosita, ho premuto play, non sapendo ancora che fosse ispirata al libro. Ero un po’ scettica all’inizio, non mi sono mai piaciute le storie che parlano di salute mentale, di base mi inquietano.…
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La Famiglia del “Mulino Bianco” non esiste
Nel corso degli anni, tante volte le persone mi hanno detto: «Sei fortunata. Hai una bella famiglia: unita». Quando me lo dicono sorrido perché mi sono interrogata spesso se davvero fosse così, o se la percezione che ha la gente è come quella che ho io, quando guardo ciò che mostrano gli altri sui social o se semplicemente deriva da quello che racconto della mia famiglia. Insomma se è davvero reale. Forse unita direi di si, ma è una condizione che abbiamo raggiunto nel tempo, con impegno. Non ho mai pensato che la mia famiglia fosse speciale o migliore delle altre. Anzi, non siamo così perfetti come possiamo sembrare, al…
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È per te, il 20 Settembre
Dodici anni fa, ho fatto una promessa a me stessa. Una promessa che non ho mai condiviso con nessuno. Ho promesso di vivere bene nonostante il dolore e l’ingiustizia che ho subito dalla vita. Spesso ci dimentichiamo di avere un grande privilegio: la salute. Ce ne dimentichiamo perché siamo abituati ad averla, ma io ho vissuto la mia vita con una persona che non ha avuto questo privilegio, e l’ho visto ogni mattina spingere la sua bombola dell’ossigeno per andare a lavoro. L’ho visto lottare contro se stesso perché voleva solo sentirsi “normale”. Nel corso degli anni, tanti mi hanno chiesto come ho fatto a superare il lutto di mio…
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La nuova Me
Quest’anno ho cambiato spesso la pettinatura dei capelli. Mi sono divertita a cambiare colore, taglio e forma. In un solo anno ho provato tutti i tagli che mi sarebbe piaciuto sperimentare e che non ho mai avuto il coraggio di fare. La verità è che, come la maggior parte delle persone, non tagliavo i capelli perché la paura di non piacere agli altri superava di gran lunga la voglia che avevo di cambiare Quello che mi ha fatto riflettere in questi mesi, è stata la reazione delle persone, ad ogni taglio che ho cambiato. Quando da lunghi sono passata al carrè, c’è chi mi ha detto che stavo meglio con…
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Ritrovare la strada
Essere infermiere non è semplice. Farlo in un Paese come l’Italia lo è ancora meno. Mi sono laureata ormai 11 anni fa e nel corso degli anni, lentamente ho perso la mia passione. Mi sono vergognata spesso di questa cosa. La verità è che ho perso interesse, e mi sono trasformata in un robot che ciclicamente fa le stesse cose: mi alzo al mattino, vado al lavoro, sento il “bip” del cartellino al timbratore, che è ormai quasi fastidioso, e mi dirigo verso il mio reparto come se andassi al patibolo. Ogni giorno quel magone e quella angoscia si fanno sempre più grandi dentro di me. Non sono sempre stata cosi.…
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L’amore che dai, resta.
Anni fa ho chiuso una storia d’amore importante. Forse la più importante che ho avuto nella mia vita. Una storia lunga quasi cinque anni, in cui avevo investito tutto: i miei sogni, i miei progetti futuri, le mie speranze, i miei sentimenti ma più di ogni altra cosa, le mie aspettative. Ho cambiato città e lavoro per un uomo. Un uomo che amavo. Mi sono licenziata e trasferita dall’altra parte dell’Italia per lui. Quando è finita, mi sono sentita tradita e frustrata. Mi sono ritrovata sola in una città che non conoscevo, con mezzo armadio vuoto, il cuore a pezzi e un futuro da riprogettare. Sono stata arrabbiata, per anni,…
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Viaggi Bla Bla Car
Oggi ho fatto l’ennesimo viaggio di sette ore. Ho camminato a piedi fino alla stazione, ho preso un bus, e poi un treno fino a Padova. Ho condiviso un pezzo di strada in auto, con un perfetto sconosciuto, tramite l’applicazione “Bla bla car”, per arrivare a Tortoreto Lido. Da lì, ho preso un altro regionale fino a Pescara.Spesso mi chiedono: «Ti fidi a viaggiare con degli sconosciuti? Non hai paura?» Resto sempre un po’ interdetta da queste domande. Perché il sentimento che le muove è: la sfiducia. Sfiducia verso il prossimo. Sfiducia per il mondo in cui viviamo. E non la curiosità di conoscere persone nuove, la voglia di condividere…